Scrivere è il modo migliore per fare disordine nella nostra vita.
È quando facciamo disordine, vuotando cassetti, armadi, bauli, che troviamo cose dimenticate. Questa biografia trasforma il lettore in quei simpatici personaggi che ti vuotano le cantine. Siamo i rigattieri dei mercatini delle nostalgie, sì ma del futuro che non verrà.
Più mi inoltro nella storia da raccontare, più scopro cose nuove. In poche pagine Sophia si rende conto che sta vivendo vite parallele ed è la regista di tutto.
I sogni sono simili alle narrazioni, a volte sono complicati da capire. La vita ha un inizio e una fine. John Lennon diceva che <>
Viaggiare con un solo biglietto di andata. Le emozioni passano, lo stupore resta. Ascolto le persone in silenzio e le racconto nei miei personaggi e prendono vita e una loro anima. Le persone vivono nella nostalgia di ciò che hanno persone ne ricercano il perché.

i viaggi di sophia